Creare qualcosa con le proprie mani: è ciò che la famiglia Zacher fa con passione dal 1560. Tutto ebbe inizio con la conceria, ma oggi è il feltro, ottenuto da lana di pecora naturale, a non avere più segreti per noi. Una bella sensazione.
San Candido senza l’artigianato della famiglia Zacher? Non sarebbe immaginabile. Josef Zacher, bisnonno dell’attuale generazione, svolse un ruolo decisivo, guidando la transizione dalla conceria al cappellificio: i cappelli, realizzati con la lana trasformata in feltro, venivano venduti in tutta Europa. Gli affari andarono bene sino alla Prima Guerra Mondiale, che mise a dura prova anche l’attività della famiglia Zacher. Ciononostante, la produzione proseguì su piccola scala, sino a che, negli anni Trenta, venne convertita, specializzandosi nella creazione di suole, feltri e pantofole, il fiore all’occhiello del negozio nel centro di San Candido. E i cappelli? Non possono certo mancare nella storica “casa del cappellaio”: sono e fanno parte della famiglia Zacher.
il negozio
Curiosare, provare e lasciarsi sorprendere: da Zacher è semplice.